Massimo Toschi: “Legalità e solidarietà: la via di sinistra alla sicurezza”

settembre 28, 2007

Massimo Toschi, assessore regionale alla cooperazione internazionale e sostenitore di Rosy Bindi, é intervenuto ad un incontro sul tema “Solidarietà e sicurezza: quale futuro per le nostre città”: l’incontro è stato organizzato dagli amici di Rosy Bindi in vista delle primarie del 14 ottobre, e si é svolto nella sala del consiglio comunale di Cascina. Tra i relatori era presente anche l’assessora alle politiche sociali della Provincia di Pisa, Manola Guazzini.

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Federico Russo, capolista regionale per la Bindi nel collegio di Cascina, ha dato il via al dibattito: “Il recente dibattito sul problema dei lavavetri ci suggerisce una domanda. Perché i partiti di sinistra non sanno parlare di sicurezza? Siamo condannati a ignorare il tema o ad affrontarlo come la destra?”.

Secondo l’assessore Toschi “per noi la sicurezza nasce dalla somma tra rispetto della legalità e solidarietà. I provvedimenti che creano un’alternativa tra sicurezza e solidarietà producono gravi danni alle categorie più deboli e marginali e aumentano il senso della insicurezza tra i cittadini. Il rispetto della legalità a tutti i livelli e da parte di tutti, comprese le pubbliche amministrazioni, riesce a creare sicurezza nella solidarietà, perché la legislazione italiana e la costituzione italiana stessa sono profondamente solidaristiche”.

Eppure, anche nella civilissima Pisa, molti politici confondono i poveri con i criminali: “non bisogna criminalizzare la marginalità- spiega l’assessora Guazzini- chi commette reati deve essere punito, a prescindere dalla sua condizione sociale. Però non é accettabile pensare che tutti i poveri siano potenziali criminali” .

Il partito democratico sarà capace di coniugare solidarietà e sicurezza? Secondo Silvia Innocenti, capolista nazionale per Rosy Bindi nel collegio di Cascina “Ai cittadini non si può rispondere solo con discorsi astratti. Qualche giorno fa, proprio nel centro di Cascina, un ladro ha provato a svaligiare una casa: bisogna trovare risposte che non lascino gli abitanti di quella casa in preda alla paura. Non basta dire che in realtà i crimini non sono aumentati e che é tutta una questione di percezioni. Le strategie di lungo periodo devono essere accompagnate da risposte immediate”. All’incontro erano presenti anche gli assessori comunali di Cascina Roberto Lorenzi e Paolo Cipolli.


Le nostre primarie

settembre 13, 2007

“Per scegliere i nostri candidati abbiamo usato un metodo rivoluzionario, quasi eversivo” commenta ironico Stefano Landucci : “abbiamo votato”. “Basta partiti in cui c’è chi conta 50 e chi zero” dice Federico Russo “abbiamo dimostrato che quando contano le persone si parla di politica e non di posizionamenti”. Il risultato è stata una serata in cui si è discusso di politica in una atmosfera rilassata e poco liturgica, contraddistinta da una nutrita e attiva partecipazione.

Questo l’esito delle votazioni, tenendo presente che dato il meccanismo delle quote rosa le liste sono passibili di slittamento tra uomini e donne per permettere l’alternanza tra i sessi all’interno della lista e l’alternanza tra capilista di sesso diverso nella stessa circoscrizione (Toscana nel nostro caso).

A Pisa per l’Assemblea Nazionale nell’ordine di preferenze: Raffaele Zortea, Luisa Prodi, Paolo Mascellani, Valentina Ricotta; per l’Assemblea Regionale Stefano Landucci, Paolo Mascellani, Germaine Mbombo, Giuseppina Nieddu, Valentina Ricotta, Khebane Modou. (Ad esempio Germaine Mbombo starà davanti a Paolo Mascellani per permettere un’effettiva alternanza tra uomini e donne). A Pontedera-Volterra Nazionale: Grazia Mancini, Renato Lemmi, Yachine Seck, Paolo Morelli, Mirella Signorini, Marco Baldelli; Regionale: Grazia Mancini, Paolo Morelli, Yachine Seck, Renato Lemmi, Mirella Signorini, Moreno Caponi, Sara Giacomelli. Giorgio Daddi, Luisa Pasello, Marco Baldelli, Luisa Antinoro, Pietro Paperini.
A Cascina sia al Nazionale sia al Regionale Federico Russo, Silvia Innocenti, Sandro Bernacchi, Rosalinda Puntoni


Dalla Chiesa: “il Pd deve nascere dal basso”

settembre 7, 2007

Nando Dalla Chiesa, figlio del generale Carlo Alberto, ulivista convinto e sostenitore della candidatura di Rosy Bindi a segretaria nazionale del Partito Democratico, é intervenuto a Pisa sul tema “Quale partecipazione per il PD”. dallachiesa_hf.jpg


Rassegna stampa

agosto 29, 2007

Ecco i primi due articoli dedicati al nostro comitato.

Uno sulla Nazione e uno sul Tirreno.


Bindi: “Pisa é una città plurale, come il PD”

agosto 28, 2007

Si è costituito a Pisa il comitato provinciale a sostegno della candidatura di Rosy Bindi segretaria nazionale del Partito Democratico, in vista delle primarie del 14 ottobre quando sarà eletta l’Assemblea Costituente del nuovo partito. Coordinerà il comitato Stefano Landucci, mentre i referenti di zona saranno Raffaele Zortea per il collegio di Pisa, Federico Russo per il collegio di Cascina e Grazia Mancini per il collegio Pontedera-Volterra.
Non si è fatto attendere il commento del Ministro: Proprio come il PD, Pisa è una realtà plurale, da sempre luogo di incontro di storie, competenze e culture differenti; per sfruttare questa ricchezza serve un partito aperto, un partito che valorizzi la passione e le ragioni delle persone che con il loro impegno politico, civile e sociale animano la vita di questo territorio.”
“PD significa rilancio della politica, di una politica ambiziosa ma anche umile e rispettosa, una politica che sappia restituire respiro autonomo ad ogni ambito della vita, dal proprio impegno professionale alla cultura, dalla scelta religiosa all’azione sociale: la candidatura di Rosy Bindi è coerente con queste premesse” dice Stefano Landucci; “la competizione tra diversi candidati è condizione indispensabile per creare un partito nuovo, un partito in cui non si ha paura di misurarsi in maniera democratica ” continua Federico Russo; “la candidatura di una donna alla guida del più grande partito italiano è un segno importante per chi si batte per le pari opportunità” prosegue Grazia Mancini che aggiunge “ho scelto la Bindi perché da sempre impegnata sul terreno della laicità.”
“Vogliamo costruire un partito realmente partecipativo” sostiene Raffaele Zortea “ecco perché invitiamo tutti i sostenitori della Bindi a partecipare il 14 settembre ad una Assemblea pubblica dove sceglieremo democraticamente la composizione della lista per le primarie, dove gli esponenti del mondo della politica, del lavoro, della cultura, dell’associazionismo, della ricerca e liberi cittadini potranno proporre la propria candidatura”.


Conferenza Stampa

agosto 25, 2007

Oggi, alla presenza dei giornali e delle televisioni locali, é stato presentato il comitato pisano a sostegno della candidatura di Rosy Bindi.

Nella foto alcuni dei membri del comitato all’ingresso del Comune di Pisa, dove si é tenuta la conferenza stampa.


Nasce a Pisa il comitato per Rosy Bindi

agosto 24, 2007

Anche a Pisa nasce il comitato per sostenere la candidatura di Rosy Bindi alla segreteria del Partito Democratico.
Appuntamento Sabato 25 Agosto alle 12.00 sotto il comune di Pisa per la conferenza stampa di presentazione.