Massimo Toschi, assessore regionale alla cooperazione internazionale e sostenitore di Rosy Bindi, é intervenuto ad un incontro sul tema “Solidarietà e sicurezza: quale futuro per le nostre città”: l’incontro è stato organizzato dagli amici di Rosy Bindi in vista delle primarie del 14 ottobre, e si é svolto nella sala del consiglio comunale di Cascina. Tra i relatori era presente anche l’assessora alle politiche sociali della Provincia di Pisa, Manola Guazzini.
Federico Russo, capolista regionale per la Bindi nel collegio di Cascina, ha dato il via al dibattito: “Il recente dibattito sul problema dei lavavetri ci suggerisce una domanda. Perché i partiti di sinistra non sanno parlare di sicurezza? Siamo condannati a ignorare il tema o ad affrontarlo come la destra?”.
Secondo l’assessore Toschi “per noi la sicurezza nasce dalla somma tra rispetto della legalità e solidarietà. I provvedimenti che creano un’alternativa tra sicurezza e solidarietà producono gravi danni alle categorie più deboli e marginali e aumentano il senso della insicurezza tra i cittadini. Il rispetto della legalità a tutti i livelli e da parte di tutti, comprese le pubbliche amministrazioni, riesce a creare sicurezza nella solidarietà, perché la legislazione italiana e la costituzione italiana stessa sono profondamente solidaristiche”.
Eppure, anche nella civilissima Pisa, molti politici confondono i poveri con i criminali: “non bisogna criminalizzare la marginalità- spiega l’assessora Guazzini- chi commette reati deve essere punito, a prescindere dalla sua condizione sociale. Però non é accettabile pensare che tutti i poveri siano potenziali criminali” .
Il partito democratico sarà capace di coniugare solidarietà e sicurezza? Secondo Silvia Innocenti, capolista nazionale per Rosy Bindi nel collegio di Cascina “Ai cittadini non si può rispondere solo con discorsi astratti. Qualche giorno fa, proprio nel centro di Cascina, un ladro ha provato a svaligiare una casa: bisogna trovare risposte che non lascino gli abitanti di quella casa in preda alla paura. Non basta dire che in realtà i crimini non sono aumentati e che é tutta una questione di percezioni. Le strategie di lungo periodo devono essere accompagnate da risposte immediate”. All’incontro erano presenti anche gli assessori comunali di Cascina Roberto Lorenzi e Paolo Cipolli.